“Frammenti di Storia”. Mostra fotografica dal 1903 ai giorni nostri
Un viaggio attraverso le immagini, per conoscere e comprendere eventi che hanno segnato la vita della società italiana, e in particolare calabrese, nel corso del XX secolo e agli inizi del terzo millennio. È il progetto culturale della mostra fotografica “Frammenti di storia. L’Italia attraverso le impronte, le immagini, i sopralluoghi della Polizia Scientifica”, ospitata al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria da martedì 21 a domenica 26 maggio 2019, nello splendido scenario di Piazza Paolo Orsi, su cui si affaccia la sala dei Bronzi di Riace e di Porticello.
La mostra sarà allestita fin dalla mattina del 21 maggio. La cerimonia inaugurale si terrà alle ore 17.00, alla presenza delle massime autorità. Con il direttore del MArRC Carmelo Malacrino presenzieranno per i saluti istituzionali: il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani; il presidente del Consiglio Regionale della Calabria Nicola Irto; il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Interverranno: il questore della Provincia di Reggio Calabria Maurizio Vallone; il direttore del Servizio di Polizia Scientifica Fausto Lamparelli; il direttore della Direzione Centrale Anticrimine Francesco Messina. Modererà il giornalista RAI Riccardo Giaccia.
L’ingresso in Piazza Paolo Orsi per la partecipazione all’Inaugurazione e per la visita alla mostra fotografica è gratuito.
Stragi, omicidi, catastrofi naturali, personaggi ed eventi diversi, raccontati da chi li ha vissuti in prima linea nel lavoro a servizio dell’ordine e della sicurezza pubblica. La galleria di documenti e immagini allestita dalla Polizia Scientifica in forma di mostra itinerante ferma il tempo e la memoria su alcuni momenti più significativi per il destino dell’Italia e della Calabria negli ultimi cento anni.
Le impronte di un inedito Mussolini, non calvo ma con i capelli, il cartellino fotosegnaletico di un giovane antifascista Sandro Pertini, il sequestro di Aldo Moro, le stragi di Capaci e di via D´Amelio, i pizzini di Bernardo Provenzano, il conflitto a fuoco e la morte del terrorista di Berlino Anis Amri, sono soltanto alcune delle affascinanti testimonianze storiche, per cercare nello specchio del passato i segni del futuro che si disegna.
La rassegna fotografica è arricchita con le immagini di eventi drammatici e determinanti della storia calabrese, come i sequestri di Cesare Casella e Adolfo Cartisano, gli omicidi del giudice Antonino Scopelliti, dell’ispettore Salvatore Aversa e della moglie Lucia Procenzano, l’assassinio che ha turbato il mondo del piccolo Nicolas Green, o della guardia giurata Luigi Rende, o del vicepresidente della Regione Francesco Fortugno. C’è, poi, uno sguardo al mondo che si prepara nel lavoro della Polizia Scientifica e delle scienze criminologiche e forensi grazie alle nuove tecnologie digitali.