Ifigenia, la prima vittima di una guerra non cominciata. Conferenza della filologa Paola Radici Colace
Appuntamento “ al femminile” con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, giovedì 11 ottobre, alle ore 17.30, in Sala Conferenze, per inaugurare il Ciclo di incontri su “Le donne e la guerra nel teatro”, a cura della presidente del Comitato scientifico del CIS, la filologa Paola Radici Colace, docente all’Università di Messina. La conferenza, con il supporto di videoproiezioni, verterà sul tema: “Ifigenia, la prima vittima di una guerra non ancora incominciata. Da Euripide a Ritsos”. Interverranno: il direttore Malacrino e la presidente del CIS, Loreley Rosita Borruto.
Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria si conferma un prezioso partner del MArRC nel progetto di valorizzazione del patrimonio museale e del territorio, con una metodologia interdisciplinare, per un servizio di cultura diffusa.
«Se è vero che in nessuna società le donne vanno alla guerra, è pur vero che esse della guerra piangono non poche angosce. Le lacrime delle madri, delle vedove e degli orfani cadono parimenti tra vinti e vincitori, perché tutte le guerre hanno vittime, e da tutte e due le parti», afferma Radici Colace. In questo rapporto tra il femminile e la guerra, però, «la storia di Ifigenia è singolare, in una maniera che rimane un unicum», spiega la studiosa. Ifigenia, infatti, è la prima vittima di una guerra non ancora combattuta.