Letteratura al Museo con il Bergamotto Art Festival
Lo chiamano “l’oro verde della Calabria”, il bergamotto, l’agrume tipico di Reggio, il simbolo della città, insieme ai Bronzi di Riace. Al “principe degli agrumi”, la Fondazione Marino ha intitolato una prestigiosa rassegna culturale-artistica-turistica, il Bergamotto Art Festival, che quest’anno promuove al MArRC, in piazza Paolo Orsi, tre giorni di Incontri letterari, venerdì 31 agosto, sabato 1 settembre e domenica 2 settembre, dalle ore 18.00 alle 19.30, con ospiti d’eccellenza.
Il primo appuntamento è venerdì 31 agosto, con “Narratori e Narrazioni calabresi”. Gli scrittori Giuseppe Aloe, Gioacchino Criaco, Domenico Dara ed Eliana Iorfida dialogheranno con Lionella Maria Morano in un confronto sugli stili e le forme del raccontare il Sud e la Calabria.
I ragazzi del laboratorio teatrale del Liceo Classico “Tommaso Campanella” leggeranno una selezione di brani.
Per il secondo appuntamento, attesissimo dagli specialisti e dagli amanti della storia e della letteratura, ma anche dal grande pubblico, sono in programma le “Incursioni nel mondo antico” con lo scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi, con la partecipazione straordinaria di Michele Placido, che leggerà brani di classici letterari.
Dal meraviglioso peregrinare di Ulisse al sovrumano sogno di potere di Alessandro Magno, fino alla grandezza di pensiero e di azione politica di Giulio Cesare, attraverso le invenzioni tecnologiche dell’antichità, gli eventi che portarono alla nascita e alla diffusione dell’Impero Romano, i perigliosi movimenti dei cartaginesi fino ai confini del mondo, per arrivare ai nostri giorni, al ritrovamento dei maestosi Bronzi di Riace, saranno “le tappe” del viaggio del tempo guidato dal noto e apprezzato intellettuale e storico divulgatore Valerio Massimo Manfredi, con il prezioso contributo di Michele Placido.
Il terzo appuntamento in programma è domenica 2 settembre, con “I luoghi dell’abbandono: appunti di geografia sentimentale”, dell’antropologo Vito Teti, professore ordinario all’Università della Calabria, a colloquio con Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, e con la partecipazione straordinaria di Beppe Barra, che leggerà favole di Giambattista Basile, dal fondamentale “Cunto de li cunti”.
I ragazzi del laboratorio teatrale del Liceo Classico “Tommaso Campanella” leggeranno brani dagli scritti di Vito Teti.
Il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, che apre gli incontri nelle tre giornate insieme al presidente della Fondazione Marino e di Sveva Edizioni, Antonio Marino, commenta così l’iniziativa: «Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria sta diventando sempre più un luogo inclusivo e dinamico, rappresentazione dell’identità culturale di questo territorio e di tutta la regione».