Pioggia di stelle cadenti

Pioggia di stelle cadenti

Il Natale 2019 al MArRC si prepara con un calendario ricco di straordinari eventi. Venerdì 6 dicembre, nel pomeriggio, alle ore 17.00, il fisico Marco Romeo, esperto del Planetarium Pythagoras, condurrà il pubblico in una meravigliosa “passeggiata” sotto una “Pioggia di stelle cadenti”. Nella sua conversazione, in Piazza Paolo Orsi, sullo sfondo magico dell’Albero addobbato a festa, al centro delle vetrate da cui si affacciano gli straordinari Bronzi di Riace, lo scienziato ripercorrerà le ipotesi teoriche sul misterioso fenomeno celeste, presentando gli “sciami meteorici” più noti della storia.

La responsabile scientifica del Planetario, Angela Misiano, presenta così l’incontro: «Sin dall’antichità, i “fuochi del Cielo” hanno affascinato il genere umano. Aristotele aveva definito il fenomeno delle “stelle cadenti” come atmosferico; per questo motivo sono chiamate, infatti, meteore. Per Seneca, lo sfregamento dell’aria origina luci più deboli, e le stelle, volando, trascinano dietro a sé una “chioma”. Solo a partire dal Rinascimento – continua la studiosa – si iniziò a studiarle dal punto di vista scientifico e non più soltanto come un presagio religioso, spesso infausto. Oggi sappiamo che le stelle cadenti non sono altro che frammenti di comete, che cadono e si incendiano nell’impatto con l’atmosfera terrestre, producendo la scia luminosa che osserviamo».

La professoressa Misiano riferisce che, nel 1833, fu osservato uno sciame meteorico, poi chiamato delle Leonidi (dal suo punto d’origine nella costellazione del Leone), e che oggi si sa corrispondere al passaggio della cometa 55P/Tempel-Tuttle. Le osservazioni di quell’evento costituiscono i primi studi approfonditi su una possibile origine astronomica del fenomeno. Sarà poi Giovanni Virgilio Schiaparelli, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Brera dal 1862, a dimostrare il legame tra comete e sciami meteorici.